La scomparsa di una persona cara o di un animale domestico è un evento che ci sconvolge nel profondo. Per un certo periodo, il lutto diventa il fulcro attorno a cui ruotano tutti i nostri pensieri, costringendoci a confrontarci esclusivamente con il nostro dolore. Con il passare del tempo, tuttavia, questo turbamento viene di solito elaborato: la vita raggiunge un nuovo equilibrio e riprende a scorrere come prima, sebbene segnata dalla perdita. 

Ma può succedere, a volte, che il cervello non riesca da solo a “digerire” l’evento traumatico, dando luogo a un quadro clinico di “lutto non elaborato”,  o “lutto complicato” o “lutto patologico”.

Cosa comporta un lutto non elaborato?

Ecco i sintomi più comuni di questa condizione:

• il dolore legato alla perdita persiste nel tempo senza diminuire, causando una sensazione costante di tristezza e vuoto emotivo;
• vi è un’incapacità di accettare la scomparsa della persona cara, un rifiuto del fatto che non ci sia più;
• si è assaliti da sentimenti di ansia, depressione, irritabilità, rabbia o sensi di colpa;
• si tende a rimuovere i ricordi legati alla persona scomparsa, a evitare attivamente di pensare o di parlare di lei/lui. Questo può portare a isolarsi dall’ambiente circostante, poiché si evitano le situazioni o le persone che potrebbero rievocare il dolore della perdita, e dunque a sviluppare una maggiore solitudine;
• si fatica a tornare alla routine quotidiana, a dedicarsi alle relazioni personali, al lavoro o alla scuola o persino a prendersi cura della propria salute fisica;
• in alcuni casi estremi, il lutto può diventare un vero e proprio trauma per chi lo subisce e portare a problemi di salute mentale più gravi come il disturbo post traumatico da stress (PTSD) e al suicidio.

Come capire se si è elaborato un lutto?

L’elaborazione del lutto è un processo che passa attraverso varie fasi. Lo scopo della terapia è quello di  aiutare la persona a superarle  e a mettere in campo nuove dinamiche come le seguenti:

• essere in grado di accettare lo stato delle cose, senza negare il fatto che la persona cara o l’amato animale domestico non sia più presente fisicamente;
•  gradualmente riprendere le attività quotidiane e tornare alle responsabilità che caratterizzano la vita;
• esprimere le proprie emozioni in merito alla morte come piangere, parlare del defunto e condividere ricordi senza essere sopraffatti dal dolore;
• elaborare il lutto per essere in grado di  affrontare le sfide e le difficoltà della vita, trovare nuovi significati e scopi nonostante la perdita subita, senza rimanere bloccati nel passato e nel dolore.